Nel 1970 si formò un
Comitato Festeggiamenti San Bernardo, per mettere ordine al gruppo spontaneo
che da alcuni
anni si avvicendava
nell’organizzare, in un
fine settimana d’estate, alcuni momenti di aggregazione e di svago per gli abitanti
di Santo Stefano di Borgomanero.
Per volontà del parroco del periodo, don Vincenzo Annichini
(1923-2007), il Comitato venne dotato di un Presidente (il
primo fu Fornara
Luigi scomparso nel
1971), di un
segretario (Piero Fornara) e un cassiere (Bartolomeo Fornara)
che si fecero carico di interfacciare con le Istituzioni e la Parrocchia.
Da allora si succedettero alla presidenza Francesco Barbaglia, l’estroso “re Faruk”,
l’infaticabile Zanetta Giuseppe (Pinela), Guidetti Filippo, Giorgio
Fornara, Piero Minazzoli fino all’attuale Giuseppe Savoini.
Dopo il primo anno si pensò di dare alla festa una struttura
coperta, poiché l’incidenza degli eventi atmosferici era molto probabile. Per due anni venne
affittato un tendone dalla festa di Fontaneto,
telone che veniva sistemato su terreni privati come il prato dei
Sigg. Fornara “Rasgoch”, successivamente quello del sig. Panzarasa.
In questo periodo si diede la priorità ai lavori di ristrutturazione della chiesetta
dedicata a San Bernardo, i primi interventi riguardarono la messa in sicurezza
dell’oratorio della chiesetta dove le
piogge estive a volte impetuose trascinavano dalla collina
del Colombaro acqua e fango anche al suo interno ed un tetto piuttosto malconcio
lasciava trapelare l’acqua lungo i muri portanti. Per realizzare questi
interventi i primi volontari si ritrovavano sul posto anche dopo la giornata di lavoro.
Sistemato l’assetto dell’oratorio, con i
proventi delle feste che seguirono venne acquistato un terreno attiguo alla
chiesetta per poi costruirvi, alla fine
degli anni ’70, la prima parte della struttura attualmente in
uso, ossia la cucina, eguita poco dopo
dalla tettoia in ferro che, per diversi
anni, formarono la base logistica della
manifestazione.
Tra la fine degli anni novanta e i primi anni del secolo in
corso si riuscì ad acquistare un altro terreno attualmente adibito a ampio
posteggio, ad erigere una funzionale tensostruttura, venne costruito un nuovo
palco con sottostante ampio locale e nuovi bagni adeguati alle attuali
normative.
Con il passare degli anni accanto all’aspetto ludico, di
sagra paesana, si è andata affiancando sempre più una connotazione sociale e
religiosa che si è accentuata negli ultimi dieci anni con l’inserimento,
durante i festeggiamenti, solitamente svolti nella prima quindicina di luglio,
di una giornata dedicata al volontario. Tra gli ospiti ricordiamo
l’Associazione Emergency, don Turturro, don Renato Sacco, alcuni
Vescovi missionari in Brasile,
Daniela Sironi, Maria
Pia Bonanate, giornalisti
quali Lucia Bellaspiga ed Andrea Lebra.
Oltre alla festa principale durante l’anno si susseguono
anche diversi eventi ed iniziative tra
cui una
scuola di cucina etnica, l’esibizione delle scuole
alberghiere di Stresa e di Arona; una serata dal titolo “vivere bene
per invecchiare meglio” tenuta dal
dr. Cavagnino e
dalla dr.ssa Albini; momenti conviviali
organizzati per dare un contributo ad altre Associazioni di volontariato (dapprima
il gruppo Pro-Handicappati di Santo Stefano poi L’ANFASS, Casa Piccolo
Bartolomeo, L’ARCA, la CARITAS per
la Bosnia e recentemente per Haiti e l’associazione ANDOS di Borgomanero);
a famiglie in difficoltà; alle missioni del Brasile (Dom
Mario Zanetta, Dom Guido Zendron, Dom Ciocca Vasino) e della Colombia (don
Gervasio); una giornata di accoglienza del Giubileo 2000, ma soprattutto una
gran condivisione dell’iniziativa per la
realizzazione della Casa Famiglia.
“San Bernardo” ha
inoltre collaborato con
la Parrocchia di
Santo Stefano sia con
contributi che accollandosi le spese per sostituire i banchi della
chiesetta di San Bernardo e per il restauro di quelli della chiesa Parrocchiale oltre al
ripristino di un affresco sopra l’ingresso laterale.
E’ stata curata
nel corso del
2009 la pubblicazione
di un volumetto
dedicato ai 300
anni della vecchia chiesa
di Santo Stefano a seguito delle ricerche storiche
effettuate dalle stesse persone che hanno fornito le notizie qui di seguito
pubblicate.
Da marzo 2008 il
gruppo si è trasformato in Associazione Culturale
e di promozione sociale con un
numero di tesserati superiori a 100.